l'archivio della memoria popolare
storie e racconti di una volta
Bookmark and Share
Parmachesiparla, la web community di Parma Parmachericorda, archivio della memoria Parmachesiparla, associazione di Promozione Sociale Parmachesiparla, associazione di Promozione Sociale
Parmachericorda

  • Mandaci i tuoi video, i tuoi racconti o le tue fotografie della vita passata (quella lontana ma anche quella più recente) dei luoghi, della gente, della storia o della tradizione di Parma e provincia. Basta una telecamera, un celluare, una webcam o un registatore audio per salvaguardare una parte di memoria collettiva e condividerla con gli altri.

Ultimi racconti

testo alternativoSoemo Alfieri - L'Idea del partigiano Russia
Intervista a Soemo Alfieri, partigiano sappista, oltretorrentino, segretario ANPI Parma.
testo alternativoAlberto Michelotti - Miclot, questione di carattere
Intervista ad Alberto Michelotti, arbitro internazionale, oltretorrentino, appassionato di musica e teatro.
testo alternativoGabriele Majo - Parma quando le radio erano Libere
Intervista a Gabriele Majo, giornalista, direttore di Stadiotardini.it, speaker radiofonico, sul tema delle radio di Parma negli anni '70.
testo alternativoPaola
La GIL femminile a Parma: gioventù italiana del littorio, le piccole italiane, i balilla; attività dopo-scuola ai tempi del fascismo.
testo alternativoProgetto scuola - filmato di Arianna
Com'era la scuola a Parma negli anni '40. La maestra, i compiti.
testo alternativoFelice
Negli anni '20 e '30 in Emilia: braccianti, agrari, bonifiche. Essere nelle liste dei poveri: a scuola; chiamati "Cameranti" perchè vivevano in una sola stanza. Mezzadri e terziari: le regalie. A 14 anni, nel 1935, inizia a fare il muratore, per la costruzione dello zuccherificio di Mirandola e altre fabbriche della zona. Persecuzioni fasciste. Colonialismo italiano in Libia: la spedizione dei 20000. Vita dei coloni italiani in Libia: lo sbarco a Tripoli, la fattoria vicino a Misurata. Apartheid: le isole di italianità ; le corriere divise a metà . Polentoni e terroni, divisioni anche tra coloni. Gita di 100 Km. in bicicletta a Leptis Magna (città romana). Il villaggio di Crispi, sulla strada Balbia vicino a Misurata. Seconda guerra mondiale: arruolato come (inconsapevole) volontario nella milizia, divisione "ragazzi del duce", poi nella divisione Sirte dell'esercito italiano in Libia. La battaglia di El-Alamein. Rimpatrio di 13000 bambini figli dei coloni, sistemati nelle colonie della riviera romagnola per sottrarli alla guerra. Le sorelle adulte diventano accompagnatrici dei minori rimpatriati. Il ritorno della famiglia in Italia, in situazione di indigenza assoluta.
testo alternativoMaria
Infanzia nell'Oltretorrente di Parma degli anni '30: i giochi, un teatrino in solaio con storie inventate sui personaggi dei fumetti; le figurine Perugina e "l'introvabile"; una filastrocca danzata.
testo alternativoAnna
Parma degli anni '30: infanzia nell'Oltretorrente, via Bixio, ballo dentro il portone di casa, cinema Ducale; gita a Bazzano con mio padre: fermate in tutti i bar. Fascismo: campo solare, canto, recita; coprifuoco; tagliare le piante in v.le Maria Luigia per scaldarsi; ragazzo colpito dai cecchini, lenzuola bianche esposte alle finestre in segno di pace; torture fasciste; Bragò. Rastrellamento: tedeschi, persone salvate, cappotto con le divise; bombe nascoste nel granaio; Radio Londra. Guerra: bombe, bombardamento ponte di via Po, sfollati a Pontasso di Valera. Mestieri: coni gelato, Pedroni in borgo Bernabei produceva tomaie per le scarpe, sarta dalla pantalonaia, servetta, mio papà era calzolaio; strade con i cubetti di porfido: bolognini, gli stradaioli Bologna. Racconti di mio papà: prima guerra mondiale, opere di teatro. Teatro Regio: mio padre lavorava come macchinista, proprietario delle corde, guardavo le opere da dietro le quinte; mi piaceva cantare.
testo alternativoBarba
Memorie di un pescatore del Po: le nasse da pesca; il lavoro sulla draga; mulinelli e annegamenti; uno storione da 260 Kg; una frittata da miliardari senza saperlo; gli stranomi; i ponti di barche sul Po; trasporto fluviale: barconi trainati da terra; tutti in casa ad ascoltare le fole raccontate dalla nonna; orchestrali della provincia. Fascismo: un rimpatrio forzato dalla Francia; olio di ricino, la purga gratis; seconda guerra mondiale: deportato in campo di concentramento, lavori forzati in fonderia tedesca, solidarietà da uomini e donne tedeschi, di nascosto dai nazisti. Parla la moglie di Barba: le danze alla sala del paese; le calze velate da risparmiare; rivoltare la stoffa dei vestiti; mutano i costumi e l'educazione dei figli.
testo alternativoFerrovieri
Lavoro in ferrovia: preparazione dei macchinisti; funzionamento delle macchine a vapore: fare acqua; la vita del macchinista; un mestiere scomparso: il frenatore. Viaggio su treno a vapore: camicia bagnata; lavorare sul tender; il rifornimento d'acqua: se il macchinista sbagliava gli altri lo canzonavano.
testo alternativoFranco e Giancarla
Parma, sotto la repubblica sociale: la quotidianità del padre fascista G.N.R.; rastrellamenti dei fascisti nell'appennino; voltafaccia di ex-fascisti, passati ai partigiani verso la Liberazione; il primo dopoguerra dei vinti. Educazione fascista: basta uno in famiglia; fuga dopo l'8 settembre 1943; costituito; processato; causa al Comune. Visita di Mussolini a Parma: i fascisti facevano le feste a Villa Ombrosa.
Guerra mondiale: vista da un ragazzo di 14 anni, figlio di un componente dell'80° battaglione camicie nere, successivamente milite della guardia nazionale fascista a Parma; bombardamenti a Parma; bombardamento a Piacenza: scheggia sfiora la testa della sorella; infanzia da sfollata a Grazzano Visconti: i giochi con le duchessine, la vita e la sopravvivenza, piccoli furtarelli, l'indulgenza del duca e del fattore; i tedeschi nel castello, e anche un covo partigiano; brutta avventura con i mongoli (al seguito dell'esercito tedesco), salvate con astuzia.
testo alternativoClelio e Lionella
Giochi di bambini: palline di terracotta, figurine calciatori, borsette; pavimentazione delle strade; antico mestiere: il selciatore; madre comunista, vendeva l'Unità, diploma da Togliatti. Fascismo: Parma, il fascismo, i fascisti, olio di ricino al padre, morte dell'anifascista Vittorio Copelli, i morti nel carretto; i capannoni di Parma: condizioni di vita, gente onesta e malfamata, ghetti voluti da Mussolini. Guerra mondiale: bombardamento a Parma; sfollata a Fragno; Foresa, trenino elettrico, per andare a Marzolara; cattura durante rastrellamento, deportazione in Germania; tedesco che piangeva guardandola allattare; bombardamento di Verona; Quedlinburg: le stesse mutande, le stesse scarpe per un anno intero; condizioni di vita da deportato: furto di patate; oca mangiata cruda; prigionieri trainano slitta al posto del cavallo; manganellate in testa dai tedeschi. Ritorno dalla Germania: stomaco disabituato al cibo; dopoguerra; disoccupazione; i primi soldi in tasca. Dopoguerra: matrimonio povero; la cucina del babbo: torta fritta, tortelli, semi di zucca, barlingòt, i sassobalilla, i pattonini, mele cotte; ricette; la fiera di San Giuseppe. Ricette di cucina: i cappelletti, lo stracotto per il ripieno.
testo alternativoMontanara
Vita in città a Parma: giochi dei bambini (gerlo e cannella, sinalcol, palline, figurine, magie, sassate); scherzi e biricchinate; in viale Mentana gli "indiani" danno fuoco agli "ostaggi"; arco e frecce realizzati con le stecche degli ombrelli; gita in bicicletta a Fontanellato con il prete, rubare i gelsi ai contadini, grande diarrea; furti goliardici di frutta. Scherzi pesanti: chiodi sotto al basco; tuffo nell'asciutto; la medaglia d'oro. Il ballo: i festival, i locali di Parma, tutti in corriera per andare a ballare in provincia. Propaganda: per tutte le varie propagande, gli altri mangiavano sempre i bambini; guerra mondiale: sfollato a Berceto; mitragliamenti aerei; storie di bambini tra i residuati bellici: raccolta bossoli di ottone per rivendita, esplosione spoletta e mutilazione, bambino si appropria di fucile mitragliatore tedesco; resistenza: fuga di un partigiano dentro al cesto del pane della Barilla; liberazione: indiano con il turbante; regali ai bambini; dopoguerra: i primi jeans di Parma; la musica americana, dischi e sigarette. Considerazioni: la felicità: stavano meglio i giovani di una volta, oppure i giovani di oggi? Fabbrica: nonnismo in fabbrica alla Rossi e Catelli; nonnismo in fabbrica alla Bormioli Rocco, la mitica Tamara.

Parole chiave:

1940 fumetti
1° luglio furto
25 aprile gerlo
ANPI ghetti
Alberto Michelotti ghibli
Bazzano giochi
Braibanti giochi aristocratici
Bückeburg giochi dei bambini
Calestano giochi pericolosi
Castelletto giochi popolari
Cittadella di Padova gioventù italiana del littorio
Crispi gita
Cristo gita in bicicletta
Daniele Bertozzi gnr
El-Alamein guerra in Libia
Fontanellato guerra mondiale
Forésa i Bologna
Fragno i balilla
GIL i ragazzi del duce
Gabriele Majo infanzia
Germania intervista
Ghiaia isole di italianità
Grazzano Visconti italiani in Libia
L'Unità italo balbo
Leptis Magna jeans
Libia jo-jo
Magdeburg la Pälta
Marzolara la spedizione dei 20000
Matteo Galloni lavori forzati
Mirandola lavoro
Mirandola, le piccole italiane
Misurata legna
Modena liberazione
Movida di Parmachesiparla libere
Mussolini liste dei poveri
Oltretorrente macchinista
Parma maestra
Pedroni maltrattamenti
Piacenza mangiano i bambini
Piccole Figlie matrimonio
Pippo memorie
Quedlinburg mercato nero
Radio Londra mestieri
Roccabianca mezzadria
SAP miseria
Soemo Alfieri mulinelli
Suzzara muratore
Tamara musica americana
Teatro Regio nasse
Togliatti nonnismo
Tripoli occupazione tedesca
Verona olio di ricino
Vittorio Copelli opere
Wurzen palline
annegamenti pantalonaia
anni '40 parma
anni 50 parmachericorda
antifascismo partigiani
apartheid partigiano
arbitro parto
attività dopo-scuola ai tempi del fascismo. persone salvate
bagno in Po pesca
ballo pescatore
bambini piedi scalzi
bolognini ponte di barche
bombardamenti poverta
bombardamento povertà
bombardamento di Tripoli prigione della pilotta
bombe prigionia
calcio prima guerra mondiale
calze velate private
calzolaio propaganda
cameranti proprietario delle corde
campo di concentramento racconti
campo solare radio
cannella rastrellamenti
canto rastrellamento
capannoni recita
capannoni di Parma regalie
cappelletti repubblica di salò
cappotto repubblica sociale
cecchini residuati bellici
cibo resistenza
cinema Ducale ricette
club dei 27 ritorno in Italia
colonialismo rivoltare i vestiti
colonialismo italiano sarta
colonialismo italiano in libia sassate
colonie scarpe
compiti scherzi
comunismo scuola
condizioni di vita seconda guerra mondiale
coni gelato selciatore
coprifuoco servetta
costumi sfollati
cucina sinalcol
deportazione solidarietà
dichiarazione di guerra soprannomi
disoccupazione storione
dopoguerra stracotto
duca stradaioli
eccidio strade
educazione stranomi
educazione fascista teatro
fabbrica tedeschi
fabbrica di caramelle tender
fame tomaie
fascismo torta fritta
favole tortelli
ferrovia torture
ferrovieri trasporto fluviale
fiera di San Giuseppe treni
figli treni a vapore
figurine truppe di mongoli
figurine Perugina vagoni
filastrocca ventimila
fiume Po via Bixio
fole via Farini
frenatore zoccoli
zuccherificio Eridania